Siamo un
gruppo di giovani aziende agricole
accomunate da passioni, idee, valori e materiali. Abbiamo scelto in modo
consapevole il rispetto verso la bellezza che ci circonda e le sue tradizioni. Ci vuole lentezza, per questo, un equilibrio tra
la fatica del lavoro e la sapienza dell’attesa, ci vuole il passo ritmato e solido
che avevano i nostri nonni quando attraversavano con le mani colme, nel mese
della semina, i terreni su cui sorgono i nostri campi. Quel passo, del corpo e
dell’anima, è per noi, oltre che un ricordo
prezioso, la vera eredità.
In loro memoria e nel rispetto di ciò che la nostra comunità sa fare, abbiamo scelto di produrre cibo sano in modo sostenibile, rispettando il suolo, la biodiversità, i ritmi naturali della terra e dell’uomo. Ci piace pensare che nelle nostre farine di grani antichi, nella pasta, nei legumi, nelle verdure del nostro orto, nella frutta, nell’olio di oliva, nei sughi naturali e nelle nocciole che produciamo, ci sia qualcosa del fare sapiente di chi prima di noi ha coltivato con amore questa terra, qualcosa che assomiglia alla parte più autentica del nostro territorio e di noi.
Al centro delle nostre azioni ci sono le relazioni professionali e personali, ma anche quelle con il meraviglioso mondo di animali e piante che con noi condivide il pianeta. Cerchiamo di fare tutto ciò divertendoci e ricercando piacevolezza, insieme.
Sappiamo di essere di passaggio, su questi luoghi, e ricordiamo ogni giorno che mantenere in vita i prodotti tipici delle nostre zone è un impegno verso chi ci ha preceduto con il suo fare saggio, ma anche una responsabilità verso la salute nostra e dell’ambiente che ci ospita e ci ispira.
Donne e uomini che hanno diverse professionalità condividono i nostri valori: la voce di medici, insegnanti, nutrizionisti, architetti, operatori del benessere è una guida essenziale per non perdere il contatto con il significato del nostro lavoro. Ascoltare la terra significa anche questo: riconoscerne le voci e i bisogni con strumenti diversi.
Ogni rivoluzione ha bisogno di studio, così una parte dell’attività è dedicata all’informazione e alla formazione, in particolare sui temi dell’agricoltura sostenibile: la coltivazione naturale dei grani antichi e un processo di trasformazione che ne conservi al meglio le proprietà nutritive sono infatti temi alla base di innovativi studi scientifici supportati da alcune Università italiane. Coltivare semi nuovi significa per noi informarsi e informare anche sui temi della salute, degli stili di vita sani, della tutela dell’ambiente, dell’autoproduzione, del benessere, della sostenibilità della produzione e delle relazioni. Impariamo insieme, aperti al mondo, e questo ci fa felici.
Nandino, un nostro saggio amico contadino, ci ripete spesso che “Bisogna tornare indietro, per andare avanti” e da questa spinta silenziosa traiamo energia per i nostri piccoli atti rivoluzionari.
È un viaggio avventuroso e buono, un viaggio sul pianeta che ci accomuna ai molti altri che, in Italia e nel mondo, hanno scelto di fare rotta verso un mondo nuovo, per gridare insieme, di nuovo e a pieni polmoni: “Terra!”.